Sostenibilità e ospitalità


 ECONOMIA DEL DONO

Proviamo a fare esperienza di sostenibilità vivendo insieme e ospitando nella gratuità chi voglia venirci a trovare 

Quando siamo partiti con questa avventura non avevamo messo in conto di vivere insieme, o meglio, qualcuno di noi desiderava fare un'esperienza di vita comune, ma non era un desiderio condiviso da tutti. Poi col tempo ci siamo resi conto che avere uno spazio da dedicare al teatro era importante e piano piano è maturata l'idea di una casa in cui poter accogliere chi voleva fare un'esperienza con noi. 
Ci siamo resi conto che per stare bene con la Parola e poterla incontrare in modo profondo abbiamo in primo luogo luogo la necessità di fare esperienza di star bene e dal crescere di questa consapevolezza è nato il desiderio di curare e di offrire uno spazio di accoglienza innanzi a tutto a noi stessi e poi agli altri. Non è stato e non è tutt'ora banale, come saprà bene chi ha fatto esperienze di convivenza, è una sfida o meglio una scommessa in primo luogo su di noi e tra di noi. La casa così piano piano si è aperta a chi voleva incontrare la Bibbia attraverso il teatro, a chi voleva fare teatro per provare a rendere più vivibile le nostre città e paesi, a gruppi in sintonia con le finalità dell'associazione che cercavano uno spazio per le loro attività, ma anche a chi semplicemente avesse desiderio di sostare per qualche tempo a riposare o a sperimentare pratiche diverse dalla propria quotidianità, come ad esempio prendersi cura dell'orto sinergico. 
Lo stile con cui proviamo ad accogliere è la gratuità, profondamente convinti che l'“economia” del dono - può sembrare un ossimoro - possa essere una delle più potenti strategie che possiamo agire per sovvertire l'attuale situazione di disuguaglianza e ingiustizia che dilaga nel nostro mondo.
 

Progetti in atto: 

 

ColtiViviamo insieme la Canapa

un esperimento di coltivazione biologica, integrazione sociale e supporto dei richiedenti asilo politico

 Obiettivi

- Sperimentare un progetto di gestione biologica in modo solidale e partecipato di un di un campo a canapa industriale

- Dare un senso diverso alla coltivazione della terra in un territorio a profonda vocazione agricola in cui molti coltivatori stanno chiudendo l'attività perché l'agricoltura tradizionale non è sostenibile per i piccoli produttori, e sono comunque costretti dall'amministrazione comunale a mantenere i campi in ordine (sfalcio...);

 -   Sperimentare l'inserimento di persone richiedenti asilo politico nel territorio di Cavallino-Treporti in un progetto di produzione di canapa condiviso con gli abitanti del territorio

- Promuovere in prospettiva a lungo termine una esperienza di integrazione sociale e imprenditorialità per le persone richiedenti asilo politico che permetta loro di vivere una esperienza protetta di avvio al lavoro e di relazioni significative con persone che abitano il territorio.

 - Promuovere una cultura dell'accoglienza di persone richiedenti asilo cercando di aiutare a superare gli stereotipi presenti negli abitanti del territorio attraverso il contatto e la reciproca conoscenza e la condivisione di un progetto di agricoltura sostenibile e biologica.

 Chi

L’associazione Ilventointasca ed il nascente sottogruppo del Veneziano Gas (5 famiglie) a Punta Sabbioni in collaborazione con Kujo, richiedente asilo

Dove  A Punta Sabbioni in Via Hermada di fronte al civico n° 14, in un terreno di dimensioni (circa 40x60 mt). 

  Il Viola del Sabbion

Abbiamo adottato un vigneto che sarebbe stato abbandonato per coltivarlo in modo biologico anche se non certificato con l'obiettivo di promuovere un modo di coltivazione dell'uva rispettoso dell'ambiente e sano per le persone che ne godranno il vino. 
Il risultato è un vino rosso naturale prodotto da uve cabernet franc, savignon, ancillotta e sangiovese secondo un progetto di economia del dono a Punta Sabbioni, Cavallino-Treporti. E' un progetto comunitario in cui tutte le persone che vi lavorano lo fanno nella gratuità. Quanto verrà offerto in cambio del vino nella logica dell'economia del dono andrà esclusivamente a copertura delle spese e per finanziare il progetto di fattoria di comunità.

 

Tutti insieme in fattoria

Una esperienza di agricoltura di comunità e promozione del consumo critico, responsabile e sostenibile, e coscientizzazione rispetto a temi ambientali come l’emergenza climatica coinvolgendo la cittadinanza.

In particolare tra gli obiettivi vi sono i seguenti:

  • Promuovere ed aiutare a fare propri stili di vita sostenibili, attenti all’ambiente, orientati al consumo critico, che permettano alle persone di adottare pratiche di vita facilmente acquisibili e implementabili nella vita quotidiana e nello stesso tempo che le rendano felici.
  • Promuovere e realizzare una esperienza di agricoltura profondamente legata alla cura della terra, che riprenda la vocazione di coltivazione orticola del territorio con attenzione alle problematiche ambientali legate a questo settore (tra cui anche l’abbandono dell’attività agricola ed il conseguente presidio del territorio), ponendo attenzione alle conseguenze dei cambiamenti climatici ed al degrado della casa comune ed alla sperimentazione di emergenti paradigmi economici come l’economia circolare e l’economia del dono.
  • Promuovere e realizzare esperienze di empowerment di comunità ed integrazione sociale per persone in difficoltà (disagio, disoccupate, richiedenti asilo, …) che permetta loro di vivere una esperienza protetta di avvio al lavoro e di relazioni significative con persone che abitano il territorio.