ECONOMIA DEL DONO
Ci siamo resi conto che per stare bene con la
Parola e poterla incontrare in modo profondo abbiamo in primo luogo
luogo la necessità di fare esperienza di star bene e dal crescere di
questa consapevolezza è nato il desiderio di curare e di offrire uno
spazio di accoglienza innanzi a tutto a noi stessi e poi agli altri.
Non è stato e non è tutt'ora banale, come saprà bene chi ha fatto
esperienze di convivenza, è una sfida o meglio una scommessa in
primo luogo su di noi e tra di noi. La casa così piano piano si è
aperta a chi voleva incontrare la Bibbia attraverso il teatro, a chi
voleva fare teatro per provare a rendere più vivibile le nostre
città e paesi, a gruppi in sintonia con le finalità dell'associazione che cercavano uno spazio per le loro attività, ma anche a chi semplicemente avesse desiderio di sostare
per qualche tempo a riposare o a sperimentare pratiche diverse dalla
propria quotidianità, come ad esempio prendersi cura dell'orto
sinergico. Progetti in atto:
ColtiViviamo insieme la Canapa
un esperimento di coltivazione biologica, integrazione sociale e supporto dei richiedenti asilo politico
Obiettivi
- Sperimentare un progetto di gestione biologica in modo solidale e partecipato di un di un campo a canapa industriale
- Dare un senso diverso alla coltivazione della terra in un territorio a profonda vocazione agricola in cui molti coltivatori stanno chiudendo l'attività perché l'agricoltura tradizionale non è sostenibile per i piccoli produttori, e sono comunque costretti dall'amministrazione comunale a mantenere i campi in ordine (sfalcio...);
- Sperimentare l'inserimento di persone richiedenti asilo politico nel territorio di Cavallino-Treporti in un progetto di produzione di canapa condiviso con gli abitanti del territorio
- Promuovere in prospettiva a lungo termine una esperienza di integrazione sociale e imprenditorialità per le persone richiedenti asilo politico che permetta loro di vivere una esperienza protetta di avvio al lavoro e di relazioni significative con persone che abitano il territorio.
- Promuovere una cultura dell'accoglienza di persone richiedenti asilo cercando di aiutare a superare gli stereotipi presenti negli abitanti del territorio attraverso il contatto e la reciproca conoscenza e la condivisione di un progetto di agricoltura sostenibile e biologica.
Chi
L’associazione Ilventointasca ed il nascente sottogruppo del Veneziano Gas (5 famiglie) a Punta Sabbioni in collaborazione con Kujo, richiedente asilo
Dove A Punta Sabbioni in Via Hermada di fronte al civico n° 14, in un terreno di dimensioni (circa 40x60 mt).
Il Viola del Sabbion
Tutti insieme in fattoria
In particolare tra gli obiettivi vi sono i seguenti:
- Promuovere ed aiutare a fare propri stili di vita sostenibili, attenti all’ambiente, orientati al consumo critico, che permettano alle persone di adottare pratiche di vita facilmente acquisibili e implementabili nella vita quotidiana e nello stesso tempo che le rendano felici.
- Promuovere e realizzare una esperienza di agricoltura profondamente legata alla cura della terra, che riprenda la vocazione di coltivazione orticola del territorio con attenzione alle problematiche ambientali legate a questo settore (tra cui anche l’abbandono dell’attività agricola ed il conseguente presidio del territorio), ponendo attenzione alle conseguenze dei cambiamenti climatici ed al degrado della casa comune ed alla sperimentazione di emergenti paradigmi economici come l’economia circolare e l’economia del dono.
- Promuovere e realizzare esperienze di empowerment di comunità ed integrazione sociale per persone in difficoltà (disagio, disoccupate, richiedenti asilo, …) che permetta loro di vivere una esperienza protetta di avvio al lavoro e di relazioni significative con persone che abitano il territorio.